I geloni sono detti anche “eritema pernio” sono uno stato infiammatorio della cute che si manifesta per una reazione esagerata al freddo, in particolare in seguito a passaggi troppo bruschi dal freddo al caldo.
Lo shock termico e vascolare traumatizza i tessuti, i quali reagiscono formando le tipiche lesioni eritematose (macule, papule, noduli o vescicole) rosso-violacee dolenti, urenti e pruriginose che, se trascurate, possono ulcerarsi e infettarsi.
Il problema è essenzialmente legato ad un malfunzionamento della circolazione periferica, in particolare ad un’anormale risposta vascolare con ipersensibilità alla variazione termica (probabilmente correlata al sistema nervoso autonomo), in cui i piccoli vasi, danneggiati dallo shock termico, diminuiscono la loro capacità di vasocostrizione. I geloni sono più frequente quando al freddo si associa un clima umido.
Tra le possibili cause, oltre agli sbalzi termici e a un terreno costituzionale predisponente (turbe circolatorie e disturbi endocrini), non va sottovalutata la carenza di vitamine.
Le zone più colpite dai geloni sono le dita delle mani e dei piedi, il tallone, il naso e le orecchie; la frequenza è maggiore nel sesso femminile, in particolare nelle donne giovani e di mezza età, e nei bambini.
Le lesioni cutanee compaiono nelle 12-24 ore successive all’esposizione con una regressione entro le 2-3 settimane.
Generalmente sono lesioni temporanee a cui non consegue alcun danno permanente, ma la presenza cronica dei geloni può essere secondaria ad alcune patologie sistemiche, tra cui:
- malattia di Raynaud;
- lupus eritematoso sistemico;
- anoressia nervosa;
- leucemia mielocitica cronica;
- disproteinemia;
- assunzione di droghe.
Di seguito, una serie di consigli per la prevenzione dei geloni:
- mantenere le estremità asciutte e calde, evitando indumenti non adatti e/o troppo stretti, che potrebbero determinare danni alla circolazione periferica;
- evitare gli sbalzi termici (quindi non avvicinare le estremità fredde ad una fonte di calore);
- indossare guanti e calze di lana durante la stagione fredda;
- utilizzare calzature adatte a proteggere i piedi dal freddo e dall’umidità;
- evitare di camminare a casa a piedi scalzi;
- garantire un adeguato apporto di vitamine mangiando frutta e verdura;
- migliorare a scopo preventivo la circolazione periferica.

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A cura di: Dott. Pacilio Daniele
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