Esame podoscopico: prima valutazione della distribuzione dei carichi

L’esame podoscopico si svolge con il paziente in stazione eretta e permette di valutare l’impronta plantare grazie alla distribuzione dei carichi sui due piedi, secondariamente fornisce informazioni indirette sull’assetto del retropiede e sull’atteggiamento delle dita.
L’esame podoscopico ha comunque dei limiti oggettivi piuttosto marcati perché esclude tutte le dinamiche del piede che solitamente sono quelle che esprimono più marcatamente i problemi di appoggio.
Infatti in fase propulsiva i carichi che si rilevano sono ben più elevati rispetto a quelli che sopportiamo in statica.
Più consigliato quindi un esame baropodometrico per valutare l’appoggio plantare sia in statica che in dinamica.
L’esame podoscopico può essere considerato il primo approccio strumentale per la valutazione della distribuzione dei carichi, dopo un’attento esame obiettivo del sistema podalico.

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cura di: Dott. Pacilio Daniele